
LA CARIE - cause, prevenzione e cura
La carie è una delle malattie più diffuse al mondo. Rispetto agli anni passati molto è stato fatto per ridurre la sua incidenza nella popolazione ma purtroppo ancora oggi sono molti i bambini e gli adulti che ne soffrono. La carie può essere definita come una malattia di tipo locale di origine batterica che determina la progressiva ed irreversibile distruzione del dente.
Nelle sue fasi iniziali la carie è quasi totalmente indolore e solo successivamente, con la formazione di una cavità più o meno estesa, potrà determinare ipersensibilità al caldo e al freddo o anche dolori molto acuti e forti nel momento in cui coinvolge la polpa del dente (la parte più interna del dente dove risiedono i vasi sanguigni e i nervi). Se non curata la carie non si arresterà da sola ma continuerà a distruggere in modo progressivo il dente.
Le CAUSE che portano alla formazione di una lesione cariosa sono state identificate in 4 fattori:
- Predisposizione personale sfavorevole (saliva, denti)
- Alimentazione cariogena (dieta ricca di carboidrati)
- Presenza di placca batterica
- Tempo
Questi quattro fattori, se combinati, comportano lo sviluppo di carie. I batteri della placca utilizzando i carboidrati producono degli acidi organici che portano alla demineralizzazione (distruzione) del dente. La saliva agisce difendendo in modo naturale il cavo orale, ma quando l’attacco batterico (importanti quantità di placca combinate ad un tempo di permanenza nel cavo orale lungo) supera i fattori di difesa della saliva ecco che abbiamo la distruzione del dente.
Obiettivo della PREVENZIONE è quello di interrompere questo processo.
Per fare ciò le raccomandazioni principali sono le seguenti (soprattutto per i soggetti con elevata predisposizione):
- Scrupolosa igiene orale, soprattutto dopo i pasti: spazzolino e filo interdentale insieme a dentifricio e collutorio per tenere sotto controllo lo sviluppo della placca batterica.
- Utilizzare dei dentifrici specifici contenenti fluoro per rinforzare i denti
- Evitare troppi dolci e carboidrati, soprattutto quelli più appiccicosi (caramelle per esempio) poiché essi rimangono per più tempo a contatto con i denti.
- Evitare di mangiare dolciumi e cibi fuori pasto, soprattutto quando non è possibile poi lavarsi i denti.
- Non consumare gomme da masticare con zucchero
- Effettuare dei controlli periodici dal dentista, così eventuali carie verranno intercettate in fase precoce, risparmiando dolore e cure più invasive. Effettuare almeno 2 volte all’anno una seduta di igiene orale professionale.
Una volta instaurata la carie, come abbiamo visto, seguirà un processo inarrestabile e dovrà essere necessariamente CURATA.
In caso di lesioni contenute basteranno delle otturazioni del dente ma, in casi più estesi con cavità importanti, sarà necessario ricorrere non solo a delle otturazioni ma anche a delle devitalizzazioni. Nei casi più gravi ed estesi, purtroppo, a volte è necessaria addirittura la protesizzazione del dente o anche la sua estrazione.